Sébastien Loeb e Daniel Elena chiudono il Rally di Svezia in seconda posizione
Dopo una terza tappa passata all’attacco, Sébastien Loeb e
Daniel Elena chiudono il Rally di Svezia in seconda posizione, a
41’’8 dai vincitori. Con i due punti conquistati per il
Campionato del Mondo ‘Costruttori’, Mikko Hirvonen e Jarmo
Lehtinen permettono al Citroën Total Abu Dhabi WRT di
restare in testa alla classifica generale.
Dopo due tappe dalla configurazione classica, l’ultima giornata del Rally di Svezia aveva un taglio più
singolare. La mattina era scandita da cinque speciali successive senza assistenza, per un totale di “appena”
75 chilometri. Dopo una piccola sosta nella cittadina di Torsby, gli equipaggi terminavano con la Power
Stage di 19,26 km.
Lo scarto che lo separava da Sébastien Ogier non poteva essere recuperato senza correre rischi, quindi
Sébastien Loeb decideva di attaccare dalle prime speciali, con una sola ruota di scorta a bordo, invece delle
due della maggior parte degli avversari.
Nella Mitandersfors (PS1 7), una speciale che parte in Svezia e si chiude in Norvegia, riprendeva già 3’’3.
Mantenendo lo stesso copione nella Finnskogen 1 e Kirkener 1 (PS 18 e 19), Seb si avvicinava a 20’’7
dalla testa: «Sto attaccando più che posso, però un tratto come Finnskogen, può rivelarsi davvero decisivo.
Riesco a tenere Seb [Ogier] sotto pressione, ma devo ammettere che sta facendo una gara perfetta. »
La bagarre si concludeva nella PS 21, con un grande spavento per ‘Loebinen’: «Avevo deciso di attaccare
un po’ meno, ma ho toccato un muro di neve e ho alzato il piede dall’acceleratore...»
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Probabilmente Seb aveva pensato a Dani Sordo, intrappolato, come molti altri prima di lui, dalle banchine
dei tracciati scandinavi: «Ero abbastanza soddisfatto della prima parte della giornata», racconta lo spagnolo.
«Avevamo fatto grossi passi avanti nelle regolazioni della vettura e mi sentivo tranquillo. Avevo ripreso l’8°
posto a Martin Prokop e stava andando tutto bene. Poi nella PS 20 ho toccato un muro di neve… che
copriva un grosso masso. Siamo usciti di strada in modo piuttosto violento e l’auto era troppo danneggiata
per continuare. »
Al rientro in Svezia, il Rally si fermava a Torsby per un’assistenza separata di un quarto d’ora. Con
pneumatici Michelin X-Ice North nuovi, i concorrenti si lanciavano nell’ultima speciale. Seb si assicurava il
secondo posto e Mikko attaccava per tentare di guadagnare punti di bonus, ma un quarto posto alla
cronometro non è bastato.
«Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma bisognava comunque fare tutto il possibile», concludeva Mikko.
«Siamo comunque riusciti a conquistare due punti per Citroën per il Campionato del Mondo Costruttori.
Non resta molto altro da dire su questo rally. Sto già pensando al Messico. »
«Penso di aver perso il rally giovedì mattina, nelle qualificazioni», analizzava Sébastien Loeb. «A quel punto
abbiamo deciso di modificare le regolazioni, ma siamo partiti male e nella prima tappa lo scarto è
aumentato. Da lì in poi abbiamo corso al livello di Sébastien Ogier, ma ormai era troppo tardi.
Complimenti a lui e al suo team per questa prima vittoria. Non hanno commesso errori.»
«Voglio complimentarmi anch’io con i vincitori di questo rally. Hanno fatto una gara impeccabile. Questo ci
fa capire che sarà una stagione decisamente intensa. Il livello delle nostre prestazioni è in linea con i nostri
obiettivi, ma ora non possiamo più permetterci di commettere errori, se vogliamo vincere», concludeva Yves
Matton, Direttore di Citroën Racing. «Il Citroën Total Abu Dhabi World Rally Team resta in testa al
Campionato del Mondo ‘Costruttori’ e siamo pronti a difendere la nostra posizione.»
2014-09-08
2014-09-08