Franco Morbidelli e Italtrans sul podio di Indianapolis
Difficilissimo indicare il sentimento della squadra. Innanzitutto, grande felicità per Franco
Morbidelli, che ha conquistato il primo podio della carriera in Moto2 (ed il primo per la
squadra, quest'anno) al termine di un GP che ha espresso una battaglia durissima dal
primo all'ultimo giro. Però, anche rabbia per l'incidente capitato a Mika Kallio. Il finlandese
ha poca colpa, ma purtroppo è caduto ed ha perso così ogni possibilità di difendere le
proprie chance, che lo vedevano con il podio a portata di mano. E, forse, anche in contesa
per la vittoria.
Franco Morbidelli (41'19”754 – 3°) “Alle volte, come va il mondo. Il Germania volevo assolutamente il podio, e mi è scivolato di mano. Qui, ero anche disposto a perderlo, pur di arrivare al traguardo. E l'ho conquistato. Gara durissima; il momento decisivo, quello determinante per il risultato, è stato il confronto con Rabat; ci siamo sorpassati a vicenda, abbiamo combattuto e,q nello stesso istante, a tutti e due si èuasi chiuso lo sterzo… è stato un momento importante non solo perché ho preso il sopravvento, ma anche perché ho capito che tutti eravamo al limite. Sono felice; felice per me, per la squadra e per il lavoro fatto tutti assieme. Nelle ultime gare siamo riusciti a qualificarci avanti. Ed è stato l'elemento determinante”.
Aligi Deganello (capotecnico Morbidelli) “Avevamo detto: riprendiamo da dove abbiamo lasciato in Germania. Da quel terzo posto mancato per un niente. Franco ci ha preso in parola, e terzo è arrivato qui in America… Sono contentissimo per la squadra, e per tutti coloro – come gli sponsor – che ci hanno aiutato”.
Mika Kallio (dnf) “Non so che dire. Eravamo a postissimo, con la moto. E le posizioni cedute in partenza erano previste: non volevo rischiare troppo nelle prime battute, dato che in alcuni punti – alla prima curva, e nel secondo settore – l'asfalto era bagnato. Poi ho recuperato bene, fino a portarmi proprio alle spalle di chi ha poi vinto. Quindi, con buone possibilità di ottenere un bel risultato… invece, ecco la collisione: un avversario ha toccato il mio manubrio, ed ho perso il controllo della moto. L'anno scorso quasi tutto mi andava dritto, quest'anno quasi tutto mi va storto… Brno è un circuito che mi piace, la moto c'è, e noi anche. Ci riproveremo”.
Antonio Jimenez ( capotecnico Kallio) “Dopo una partenza volutamente prudente, Mika ha recuperato alla grande. Aveva un gran ritmo; poteva lottare per il podio, e anche per la vittoria. Davvero peccato; per fortuna, è una amarezza che può essere cancellata già domenica”. Luigi Pansera (Team Manager) “Finalmente, quello che aspettavamo è arrivato. Mi auguro sia l'inizio di una fase positiva ed interessante per noi. Ma non dobbiamo perdere neanche per un istante la concentrazione, se vogliamo fare sempre meglio. E sono convinto che da qui alla fine si sentirà più spesso parlare di questa squadra”.
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2015-08-10
Franco Morbidelli (41'19”754 – 3°) “Alle volte, come va il mondo. Il Germania volevo assolutamente il podio, e mi è scivolato di mano. Qui, ero anche disposto a perderlo, pur di arrivare al traguardo. E l'ho conquistato. Gara durissima; il momento decisivo, quello determinante per il risultato, è stato il confronto con Rabat; ci siamo sorpassati a vicenda, abbiamo combattuto e,q nello stesso istante, a tutti e due si èuasi chiuso lo sterzo… è stato un momento importante non solo perché ho preso il sopravvento, ma anche perché ho capito che tutti eravamo al limite. Sono felice; felice per me, per la squadra e per il lavoro fatto tutti assieme. Nelle ultime gare siamo riusciti a qualificarci avanti. Ed è stato l'elemento determinante”.
Aligi Deganello (capotecnico Morbidelli) “Avevamo detto: riprendiamo da dove abbiamo lasciato in Germania. Da quel terzo posto mancato per un niente. Franco ci ha preso in parola, e terzo è arrivato qui in America… Sono contentissimo per la squadra, e per tutti coloro – come gli sponsor – che ci hanno aiutato”.
Mika Kallio (dnf) “Non so che dire. Eravamo a postissimo, con la moto. E le posizioni cedute in partenza erano previste: non volevo rischiare troppo nelle prime battute, dato che in alcuni punti – alla prima curva, e nel secondo settore – l'asfalto era bagnato. Poi ho recuperato bene, fino a portarmi proprio alle spalle di chi ha poi vinto. Quindi, con buone possibilità di ottenere un bel risultato… invece, ecco la collisione: un avversario ha toccato il mio manubrio, ed ho perso il controllo della moto. L'anno scorso quasi tutto mi andava dritto, quest'anno quasi tutto mi va storto… Brno è un circuito che mi piace, la moto c'è, e noi anche. Ci riproveremo”.
Antonio Jimenez ( capotecnico Kallio) “Dopo una partenza volutamente prudente, Mika ha recuperato alla grande. Aveva un gran ritmo; poteva lottare per il podio, e anche per la vittoria. Davvero peccato; per fortuna, è una amarezza che può essere cancellata già domenica”. Luigi Pansera (Team Manager) “Finalmente, quello che aspettavamo è arrivato. Mi auguro sia l'inizio di una fase positiva ed interessante per noi. Ma non dobbiamo perdere neanche per un istante la concentrazione, se vogliamo fare sempre meglio. E sono convinto che da qui alla fine si sentirà più spesso parlare di questa squadra”.
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2015-08-10