Michele Mancin alla Cronoscalata Alpe del Nevegal successo di classe
Il pilota di Rivà archivia il primo atto del Campionato Italiano Velocità Montagna 2018 con un tanto brillante quanto sudato successo in classe A1600
Si apre nel migliore dei modi, con la vittoria alla quarantaquattresima edizione della Cronoscalata Alpe del Nevegal, il nuovo assalto di Michele Mancin al Campionato Italiano Velocità Montagna.
Il portacolori della scuderia polesana Mach 3 Sport si è reso autore di una importante affermazione in classe A1600, al termine di una tenace lotta con il pugliese Tinella, terminata sul filo dei secondi, mentre gli altri rimanevano a debita distanza.
Il pilota di Rivà, nonostante le mutevoli condizioni meteo che non gli han reso la vita facile, pone così il primo mattone nel tentativo di centrare una storica tripletta che potrebbe, dopo il biennio 2012 e 2013, riportare il Polesine alla ribalta nazionale.
Alla guida della rinnovata Citroen Saxo gruppo A, curata sempre da Assoclub Motorsport, il due volte tricolore ha vissuto una giornata di prove abbastanza travagliata. Nella prima salita del Sabato il maltempo la ha fatta da padrone, con la pioggia ad imperversare lungo il tracciato, senza creare troppi problemi a Mancin: sul bagnato il rivarese ha centrato il miglior tempo, seppur di pochi decimi davanti a Tinella. Nella seconda tornata, con l'asfalto in progressivo asciugamento, la sfida diretta tra Veneto e Puglia è stata di fatto rimandata.
“Durante la prima manche di prova è andato tutto bene” – racconta Mancin – “e devo dire che sul bagnato ci siamo trovati ad un buon livello di competitività con la nostra Saxo. Nella seconda salita, svolta con l'asciutto, il confronto cronometrico con Tinella è sfumato causa un doppiaggio, di un concorrente più lento che mi precedeva. Ho dovuto rallentare parecchio e quindi il tempo che ne è uscito non era certamente utile per il confronto.”
Nonostante le previsioni meteo indicassero pioggia, anche per la giornata di gara, la Domenica ha regalato agli oltre duecento concorrenti un limpido sole e temperature decisamente elevate. Si parte per gara 1 e Mancin, coltello tra i denti, sale deciso a prendere da subito il comando delle operazioni: quasi giunto al traguardo la direzione di gara espone la bandiera rossa, causa impatto contro le barriere di un concorrente che lo precedeva, e comunica al polesano la ripetizione della propria manche. Ritornato sulla linea di partenza il pilota di Mach 3 Sport riparte e stacca un 3'18”30, a poco più di 1” di ritardo dal leader provvisorio Tinella. Con tanta voglia di ribaltare la situazione Mancin spreme tutti i cavalli della Saxo e, in gara 2, alza di soli nove centesimi il proprio tempo, rifilando oltre 1”5 Tinella e conquistando così il primo successo stagionale nella massima serie tricolore per la velocità in salita.
“A parte qualche problema di pescaggio con il nuovo serbatoio” – sottolinea Mancin – “direi che è andato tutto bene in questa prima uscita. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto anche se, in cuor mio, sappiamo che dobbiamo ancora lavorare molto. Bella la sfida sul decimo con Tinella.”
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Il pilota di Rivà, nonostante le mutevoli condizioni meteo che non gli han reso la vita facile, pone così il primo mattone nel tentativo di centrare una storica tripletta che potrebbe, dopo il biennio 2012 e 2013, riportare il Polesine alla ribalta nazionale.
Alla guida della rinnovata Citroen Saxo gruppo A, curata sempre da Assoclub Motorsport, il due volte tricolore ha vissuto una giornata di prove abbastanza travagliata. Nella prima salita del Sabato il maltempo la ha fatta da padrone, con la pioggia ad imperversare lungo il tracciato, senza creare troppi problemi a Mancin: sul bagnato il rivarese ha centrato il miglior tempo, seppur di pochi decimi davanti a Tinella. Nella seconda tornata, con l'asfalto in progressivo asciugamento, la sfida diretta tra Veneto e Puglia è stata di fatto rimandata.
“Durante la prima manche di prova è andato tutto bene” – racconta Mancin – “e devo dire che sul bagnato ci siamo trovati ad un buon livello di competitività con la nostra Saxo. Nella seconda salita, svolta con l'asciutto, il confronto cronometrico con Tinella è sfumato causa un doppiaggio, di un concorrente più lento che mi precedeva. Ho dovuto rallentare parecchio e quindi il tempo che ne è uscito non era certamente utile per il confronto.”
Nonostante le previsioni meteo indicassero pioggia, anche per la giornata di gara, la Domenica ha regalato agli oltre duecento concorrenti un limpido sole e temperature decisamente elevate. Si parte per gara 1 e Mancin, coltello tra i denti, sale deciso a prendere da subito il comando delle operazioni: quasi giunto al traguardo la direzione di gara espone la bandiera rossa, causa impatto contro le barriere di un concorrente che lo precedeva, e comunica al polesano la ripetizione della propria manche. Ritornato sulla linea di partenza il pilota di Mach 3 Sport riparte e stacca un 3'18”30, a poco più di 1” di ritardo dal leader provvisorio Tinella. Con tanta voglia di ribaltare la situazione Mancin spreme tutti i cavalli della Saxo e, in gara 2, alza di soli nove centesimi il proprio tempo, rifilando oltre 1”5 Tinella e conquistando così il primo successo stagionale nella massima serie tricolore per la velocità in salita.
“A parte qualche problema di pescaggio con il nuovo serbatoio” – sottolinea Mancin – “direi che è andato tutto bene in questa prima uscita. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto anche se, in cuor mio, sappiamo che dobbiamo ancora lavorare molto. Bella la sfida sul decimo con Tinella.”
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