A Lucky e Fabrizia Pons il Rally Storico Campagnolo
Il campione vicentino, in coppia con la navigatrice torinese del Rally Club Team, a bordo della Lancia Delta Integrale Gruppo A, s'aggiudicano il quarto round della serie tricolore ACI Sport. Ottimi i risultati per i piloti locali, con Paolo e Giulio Nodari, ad un passo dal podio assoluto ma al vertice della categoria, con la BMW M3
Il campione in carica è tornato!. Assieme alla torinese Fabrizia Pons, "Lucky" vince, anzi domina la quattoricesima edizione del Rally Storico Campagnolo, quarto round del Cir Auto Storiche. Il vicentino ha vinto otto prove speciali, sulle nove efettivamente disputate delle dieci in programma: sulla prima è stato Bossalini il più veloce, la seconda invece è stata annullata.
Bossalini s'è poi dovuto ritirare, per la rottura di un semiasse della Porsche 911 SCRS Gruppo B, Lucky invece è salito in cattedra, ha mantenuto il ritmo alto per tutte e otto le frazioni realizzando sempre il miglior crono, anche sull'ultima interessata da forte e improvvisi scrosci di pioggia.
Al secondo posto si sono piazzati i toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, con la Porsche 911 Gruppo 4 nei colori della Piacenza Corse, alla quale non potevano chiedere di più. Salvini è stato il miglior interprete delle Porsche, sempre al vertice del 2. Raggruppamento, che poi ha vinto alla grande, sempre sicuro in seconda piazza assoluta.
Terzo sul podio di Isola Vicentina, ha chiuso di rimonta il sammarinese Marco Bianchini, navigato dall'astigiano Riccardo Imerito sulla Lancia Rally 037 anch'essa schierata dal Rally Club Team, della quale solo nel finale ha ripreso il feeling velove e redditizio, che gli ha consentito un colpo di reni nel finale e salire meritoriamente a podio, davanti a Paolo e Giulio Nodari: l'equipaggio locale della Scuderia Palladio che più di ogni altro, "Lucky" a parte, ha impressionato per determinazione, per grinta, per voglia di andar forte davanti al proprio pubblico, con una BMW M3 non ancora al massimo livello delle sue potenzialità. I Nodari hanno firmato prestazioni assoluto di grande rilievo, anche un secondo tempo, che permette loro di sfiorare il podio assoluto, ma piazzarsi in una ottima seconda piazza del 4. Raggruppamento, alle spalle del
E' stata una sfida serrata, con diversi cambi di posizione al vertice quella del 3. Raggruppamento. A vincere è stato l'equipaggio bresciano della Rally Club Team, Superti e Brunetti, a bordo di una Porsche 911 SC che più d'una volta ha lamentato problemi con una valvola dell'alimentazione del propulsore che, una volta risolti, non gli hanno impedito di duellare con i toscani Marcori e Innocenti, fermati a metà gara per una toccata ad una ruota della loro Porsche 911 Sc Gruppo 4 Proracing. A gioire sul podio è un raggiante Tiziano Nerobutto che, con la figlia Francesca alle note, s'è esibito in una prestazione esaltante al volante dell'Opel Kadett GTE. Gruppo 2. L'equipaggio del Team Bassano s'è meritatamente piazzato secondo del 3. Raggruppamento, primo di classe Duemila e ottavo assoluto, precedendo i siciliani dell'Island Motorsport, Mannino e Giannone con la Porsche 911 SC. Sono Dell'Acqua e Galli a bordo della Porsche 911 a dominare la gara del 1. Raggruppamento, precedendo al seocndo posto Pardi e Bianco, su Lancia Fulvia Hf 1.3 e Capsoni, in coppia con Zambiasi con la Renault Alpine A110.
0000-00-00
Terzo sul podio di Isola Vicentina, ha chiuso di rimonta il sammarinese Marco Bianchini, navigato dall'astigiano Riccardo Imerito sulla Lancia Rally 037 anch'essa schierata dal Rally Club Team, della quale solo nel finale ha ripreso il feeling velove e redditizio, che gli ha consentito un colpo di reni nel finale e salire meritoriamente a podio, davanti a Paolo e Giulio Nodari: l'equipaggio locale della Scuderia Palladio che più di ogni altro, "Lucky" a parte, ha impressionato per determinazione, per grinta, per voglia di andar forte davanti al proprio pubblico, con una BMW M3 non ancora al massimo livello delle sue potenzialità. I Nodari hanno firmato prestazioni assoluto di grande rilievo, anche un secondo tempo, che permette loro di sfiorare il podio assoluto, ma piazzarsi in una ottima seconda piazza del 4. Raggruppamento, alle spalle del
E' stata una sfida serrata, con diversi cambi di posizione al vertice quella del 3. Raggruppamento. A vincere è stato l'equipaggio bresciano della Rally Club Team, Superti e Brunetti, a bordo di una Porsche 911 SC che più d'una volta ha lamentato problemi con una valvola dell'alimentazione del propulsore che, una volta risolti, non gli hanno impedito di duellare con i toscani Marcori e Innocenti, fermati a metà gara per una toccata ad una ruota della loro Porsche 911 Sc Gruppo 4 Proracing. A gioire sul podio è un raggiante Tiziano Nerobutto che, con la figlia Francesca alle note, s'è esibito in una prestazione esaltante al volante dell'Opel Kadett GTE. Gruppo 2. L'equipaggio del Team Bassano s'è meritatamente piazzato secondo del 3. Raggruppamento, primo di classe Duemila e ottavo assoluto, precedendo i siciliani dell'Island Motorsport, Mannino e Giannone con la Porsche 911 SC. Sono Dell'Acqua e Galli a bordo della Porsche 911 a dominare la gara del 1. Raggruppamento, precedendo al seocndo posto Pardi e Bianco, su Lancia Fulvia Hf 1.3 e Capsoni, in coppia con Zambiasi con la Renault Alpine A110.
0000-00-00