ADRIA MOTOR WEEK OSTICO PER RAMPAZZO

Condizioni meteo avverse ed un contesto, il kartodromo, non del tutto congeniale ad un pilota di rally, hanno reso difficile la vita al portacolori di Patavium Racing.
Impegnato nel Trofeo Italia Rally, alla guida della consueta Renault Clio R3 curata da Shade Motorsport, il vice campione tra gli Over 55 nella Rally Cup Italia, classe R3C, iniziava ad accusare problemi di grip sin dalle prime prove libere, all'interno dell'Adria Karting Raceway. Una situazione, ai margini della classifica provvisoria, che non vedeva purtroppo miglioramento nella successiva sessione di prove ufficiali, chiusa al sesto posto con un distacco importante.
“In pratica abbiamo fatto una passeggiata in laguna” – aggiunge Rampazzo – “con delle gomme da masticare. A parte gli scherzi non ero proprio in grado di guidare. Il grip era totalmente assente e non riuscivo a trovare la giusta quadra. Certo, correre in un kartodromo non è come correre in un rally ma se era asciutto potevamo comunque dire la nostra. Pazienza, non tutte le ciambelle escono con il buco e se il finale di
della classifica provvisoria, che non vedeva purtroppo miglioramento nella successiva sessione di prove ufficiali, chiusa al sesto posto con un distacco importante.
“In pratica abbiamo fatto una passeggiata in laguna” – aggiunge Rampazzo – “con delle gomme da masticare. A parte gli scherzi non ero proprio in grado di guidare. Il grip era totalmente assente e non riuscivo a trovare la giusta quadra. Certo, correre in un kartodromo non è come correre in un rally ma se era asciutto potevamo comunque dire la nostra. Pazienza, non tutte le ciambelle escono con il buco e se il finale di quest'annata non è stato il massimo non possiamo lamentarci di quanto abbiamo raccolto durante la campagna in quarta zona. Ci siamo tolti qualche bella soddisfazione ed abbiamo dimostrato che non siamo proprio bolliti.”
Terminate le qualifiche si andavano a stabilire gli accoppiamenti per la sfida diretta, con Rampazzo che incrociava le ruote con Trettl, nella terza e quarta manche di Domenica.
Il perdurare di problemi di aderenza consigliava a Rampazzo di abbandonare anticipatamente la compagnia, non presentandosi allo start della seconda tornata.
“Vista l'evoluzione della giornata” – conclude Rampazzo – “non aveva alcun senso continuare. Non eravamo per nulla competitivi. Siamo comunque contenti di esserci stati perchè confidiamo nella crescita di un evento di
questo tipo. Approfitto dell'occasione per ringraziare tutti i nostri partners, la scuderia Patavium Racing e Shade Motorsport. Grazie di cuore a tutti.”
2019-11-26 - 1932