Matteo Pollini Campionato Italiano Sport Prototipi

Il Campione 2018 non può ancora vantare classificazioni nella Top-3, ma nel frattempo ha già sperimentato la prima posizione nell'accesissima Gara 1 di Misano. Intanto la prossima tappa per le Wolf GB08 Thunder è nel weekend del 30 agosto ad Imola dove nella sua annata tricolore aveva firmato il giro più veloce.
Sono solo quattro i piloti che nelle prime quattro gare finora corse nel Campionato Italiano Sport Prototipi hanno completato almeno un giro in testa.
Il piacere di passare sul traguardo davanti a tutti è stata finora prerogativa dei due vincitori, Lorenzo Pegoraro e Danny Molinaro, di Davide Uboldi e di Matteo Pollini che, come il pluricampione lariano, è stato grande interprete nella lotta iniziale per la prima posizione di gara 1 a Misano. L’avvio stagionale del pilota bresciano è stato però in salita e, a conti fatti, manca ancora dalle posizioni da podio occupando il nono posto nella classifica tricolore.
Un ruolino di marcia che però il Campione Italiano 2018 può cambiare già a partire dal prossimo round di Imola, dove in quell’anno firmò il giro più veloce di gara 2 in 1'44.941, addirittura migliore della pole position (1'45.243, di Simone Riccitelli). Una prestazione da interpretare anche sulla base delle temperature registrate in quei frangenti con aria 30°C e pista 52°C, di fatto in linea se non più impegnative dei 31°C di temperatura aria e soprattutto 49°C su asfalto della sessione di qualifica (lo scorso anno la pole è stata invece di Federico Scionti in 1'44.082 con 26°C di temperatura aria e 40°C su asfalto ).
2022-11-25
Il piacere di passare sul traguardo davanti a tutti è stata finora prerogativa dei due vincitori, Lorenzo Pegoraro e Danny Molinaro, di Davide Uboldi e di Matteo Pollini che, come il pluricampione lariano, è stato grande interprete nella lotta iniziale per la prima posizione di gara 1 a Misano. L’avvio stagionale del pilota bresciano è stato però in salita e, a conti fatti, manca ancora dalle posizioni da podio occupando il nono posto nella classifica tricolore.
Un ruolino di marcia che però il Campione Italiano 2018 può cambiare già a partire dal prossimo round di Imola, dove in quell’anno firmò il giro più veloce di gara 2 in 1'44.941, addirittura migliore della pole position (1'45.243, di Simone Riccitelli). Una prestazione da interpretare anche sulla base delle temperature registrate in quei frangenti con aria 30°C e pista 52°C, di fatto in linea se non più impegnative dei 31°C di temperatura aria e soprattutto 49°C su asfalto della sessione di qualifica (lo scorso anno la pole è stata invece di Federico Scionti in 1'44.082 con 26°C di temperatura aria e 40°C su asfalto ).
2022-11-25