IL MAL DI RALLYLEGEND COLPISCE ANCHE ACCETTULLI
Il buon terzo gradino del podio, ottenuto in classe Myth 3, passa quasi in secondo piano rispetto alle forti emozioni vissute, nel fine settimana, dal pilota di Montagnana.
Un ritorno in grande stile, quello messo in campo da Alfredo Accettulli in occasione dell'edizione numero diciotto di Rallylegend, non un evento ma l'evento che, anno dopo anno, catalizza l'attenzione mondiale dell'automobilismo sportivo.
Nella Repubblica di San Marino il pilota di Montagnana è tornato ad assaggiare il sapore di un rally vero, corso su strade di tutti i giorni, a differenza degli appuntamenti ai quali si era giocoforza abituato, con la complicità degli impegni lavorativi, all'interno di vari autodromi.
Forti emozioni vissute, nella tre giorni all'ombra del Titano, che si sono concretizzate in una bella terza posizione finale, in classe Myth 3, culmine di una perentoria rimonta.
“Il Rallylegend è una gran gara” – racconta Accettulli – “ed il nome stesso racchiude tutto ciò che è in grado di trasmetterti. Possiamo, almeno nel mio caso, già parlare di mal di Rallylegend, al punto tale che ho già pronta l'iscrizione per il prossimo anno. A parte gli scherzi questo evento mi ha lasciato un segno profondo nel cuore e, se Dio vorrà, il prossimo anno farò di tutto per tornare a far parte di questo splendido mondo. Un'esperienza indimenticabile.”
Affiancato dal locale Diego Zanotti, sull'eterna Renault Clio Williams gruppo A, Accettulli partiva abbastanza contratto durante la prima giornata di gara, quella del Venerdì, frenato sia dalla volontà di prendere confidenza con un concetto di rally per lui ormai lontano sia dal fatto che le prime quattro prove speciali si sono disputate alla luce delle fanalerie supplementari.
Al termine della prima tappa, quella di Venerdì, la classifica lo vedeva al quinto posto di classe.
“Dal 2011 non correvo più un rally vero” – sottolinea Accettulli – “e per vero intendo quelli che si corrono su strada. In circuito, seppur ci sia il navigatore, le note non sono così determinanti ma soltanto un promemoria quindi ritrovare la giusta concentrazione non è stato facile. Siamo partiti abbottonati, probabilmente troppo, ma la gara era lunga e non volevamo strafare subito.”
Sabato pomeriggio, l'alfiere di New Star 3 e Ten Job, iniziava a farsi notare nei piani alti della classifica, suo il terzo tempo nella prima “The Legend” a tre decimi dal secondo, riuscendo ad agguantare il gradino più basso del podio sulla ripetizione della prova di “La Casa”.
Il secondo parziale, sull'ultimo impegno di giornata, rafforzava la posizione a fine tappa.
Domenica, frazione conclusiva di questa edizione 2020, Accettulli confermava il proprio feeling con la “The Legend”, rendendosi autore di due secondi tempi di classe che, uniti al terzo sulla ripetizione di “Le Tane”, gli consentivano di archiviare il weekend con un meritato sorriso.
“Un costante crescendo” – conclude Accettulli – “ed il risultato è frutto di una vettura perfetta, di ottime Michelin e di una squadra da premiare, impeccabile. È stato emozionante tornare a vivere le assistenze volanti, come tanti anni fa. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi.”
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