Team Italtrans GP Czech Republic qualifying
Takaaki Nakagami ha conquistato la seconda pole della stagione bloccando il cronometro a
2'02”202. L'ha ottenuta con un giro perfetto, mettendo a segno il miglior tempo non solo sul
traguardo, ma anche in ciascuno dei quattro segmenti nei quali è suddiviso il tracciato. E' stato il
primo a scendere sotto 2'03 (al terzo giro), ed anche l'unico che ci sia riuscito per otto volte.
Takaaki era stato il più veloce già a Le Mans, su un tracciato dalle caratteristiche completamente
diverse, ed in condizioni meteo differenti, indicando ampia capacità di adattamento.
Julian Simon ha vissuto una sessione più complicata, ed ha dovuto accontentarsi di un quattordicesimo
posto, ad otto decimi dal compagno.
Takaaki Nakagami (2'02”202 – pole position) “Ho messo a segno un ultimo giro molto buono, riuscendo a migliorare i precedenti che erano già stati decisamente veloci. Se devo dirlo, sono rimasto un po' sorpreso, perché in quella tornata so di aver commesso anche un piccolo errore. E' successo alla curva cinque, e la telemetria lo conferma: ho perso circa sette chilometri, in velocità, rispetto al solito. Ed soffrivamo anche un po' di chattering. Non mi sono distratto: sapevo che altri giri non ce ne sarebbero stati, e ce l'ho messa tutta. Ringrazio la squadra: abbiamo fatto davvero un bel lavoro”.
Julian Simon (2'03”088 – 14°) “Siamo quattordicesimi ed un po' lontani, come posizione. Meno se si considera il tempo: solo otto decimi. Non so perché, ma abbiamo difficoltà con il motore. Cerco di migliorare, però faccio fatica a stare con gli altri. Per domani sarà dura; spero in una ottima partenza, il ritmo è buono, cercherò di mantenerlo fino a fine gara. Ringrazio la squadra, perché il lavoro effettuato sul telaio mi ha permesso di affrontare bene le curve”. Claudio Macciotta (responsabile tecnico Nakagami) “Seconda pole, ma non siamo ancora contentissimi. Lui è stato, come sempre, molto bravo e generosissimo, ed a noi piacerebbe riuscire a dargli ancora di più. Non è facile, perché quando si è così vicini, muovere qualcosa... vedremo che tempo farà domani, e ci penseremo”.
Pierluigi Aldrovandi (responsabile tecnico Simon) “Ci eravamo posti come obiettivo una terza fila, ma altri sono stati più bravi di noi, relegandoci al quattordicesimo tempo. Il che non rende le cose facili per domani. Julian si lamenta del motore; da una prima analisi dei dati di telemetria, l'unità è molto simile a quello di Takaaki, con qualche perplessità forse in apertura, che è in effetti la zona di cui il pilota si lamenta”.
Luigi Pansera (Team Manager) “Sono felice; seconda pole, e mentre la prima aveva lasciato un po' di amaro in bocca, visto che la prova era stata interrotta per la pioggia, questa è stata voluta, guadagnata, e da grande pilota, all'ultimo giro: Takaaki è salito in moto dicendo: la faccio io... bel lavoro. Lo vedo molto maturo, e molto convinto dei propri mezzi. Simon lamenta un problema con il motore. Stiamo cercando di capire se ci sia anche qualche altro elemento, in ingresso o uscita di curva, che ne disturba il rendimento”.
2017-06-21
Takaaki Nakagami (2'02”202 – pole position) “Ho messo a segno un ultimo giro molto buono, riuscendo a migliorare i precedenti che erano già stati decisamente veloci. Se devo dirlo, sono rimasto un po' sorpreso, perché in quella tornata so di aver commesso anche un piccolo errore. E' successo alla curva cinque, e la telemetria lo conferma: ho perso circa sette chilometri, in velocità, rispetto al solito. Ed soffrivamo anche un po' di chattering. Non mi sono distratto: sapevo che altri giri non ce ne sarebbero stati, e ce l'ho messa tutta. Ringrazio la squadra: abbiamo fatto davvero un bel lavoro”.
Julian Simon (2'03”088 – 14°) “Siamo quattordicesimi ed un po' lontani, come posizione. Meno se si considera il tempo: solo otto decimi. Non so perché, ma abbiamo difficoltà con il motore. Cerco di migliorare, però faccio fatica a stare con gli altri. Per domani sarà dura; spero in una ottima partenza, il ritmo è buono, cercherò di mantenerlo fino a fine gara. Ringrazio la squadra, perché il lavoro effettuato sul telaio mi ha permesso di affrontare bene le curve”. Claudio Macciotta (responsabile tecnico Nakagami) “Seconda pole, ma non siamo ancora contentissimi. Lui è stato, come sempre, molto bravo e generosissimo, ed a noi piacerebbe riuscire a dargli ancora di più. Non è facile, perché quando si è così vicini, muovere qualcosa... vedremo che tempo farà domani, e ci penseremo”.
Pierluigi Aldrovandi (responsabile tecnico Simon) “Ci eravamo posti come obiettivo una terza fila, ma altri sono stati più bravi di noi, relegandoci al quattordicesimo tempo. Il che non rende le cose facili per domani. Julian si lamenta del motore; da una prima analisi dei dati di telemetria, l'unità è molto simile a quello di Takaaki, con qualche perplessità forse in apertura, che è in effetti la zona di cui il pilota si lamenta”.
Luigi Pansera (Team Manager) “Sono felice; seconda pole, e mentre la prima aveva lasciato un po' di amaro in bocca, visto che la prova era stata interrotta per la pioggia, questa è stata voluta, guadagnata, e da grande pilota, all'ultimo giro: Takaaki è salito in moto dicendo: la faccio io... bel lavoro. Lo vedo molto maturo, e molto convinto dei propri mezzi. Simon lamenta un problema con il motore. Stiamo cercando di capire se ci sia anche qualche altro elemento, in ingresso o uscita di curva, che ne disturba il rendimento”.
2017-06-21