Anna Fiume esordisce al 51° Trofeo Fagioli

La giovanissima milanese figlia d'arte ha completato nei giorni scorsi dei test sulla Peugeot 106 gruppo N di preparazione Ciarcelluti in vista del debutto al nono round di CIVM dal 19 al 21 agosto a Gubbio
scorso, 10 agosto, Anna ha provato la vettura sulla pista di Castelletto di Branduzzo, anche se di solito effettua i test su quella di Cervesina. Soddisfatta per l'esito: "La Peugeot mi ha dato le risposte che cercavo; abbiamo cambiato le barre posteriori e apportato qualche piccola modifica anche al cambio. Ora è tutto ok: un'ulteriore riprova l'ho avuta sul tratto rettilineo del circuito". Prima volta a Gubbio, dove si gareggia su un percorso fra i più corti in assoluto, ma pur sempre insidioso, che hai visionato da navigatrice lo scorso anno. A questo punto, quindi, mente rivolta all'assimilazione del tracciato e delle sue caratteristiche? "Ogni giorno, vedo e rivedo a ciclo continuo i camera car del trofeo Fagioli per immagazzinare tutti i particolari. È vero, sono poco più di 4 chilometri, ma contengono curve insidiose, tornanti e tratti veloci che si alternano con quelli misti, per cui occorre molta attenzione: basta un errore per compromettere la prestazione. E siccome è sempre fondamentale una verifica sul campo, mi prenderò un giorno di vantaggio, arrivando a Gubbio il giovedì per studiare dal vivo il percorso". Ti attendi qualcosa da questo week-end particolare? "Voglio soltanto far bene senza avere l'assillo del risultato. Sono una pilota al debutto, che ancora ha tanto da imparare e con un bagaglio di esperienza tutto da riempire. E poi, il fatto stesso di
esserci e di poter finalmente partire è comunque un successo per me".
2016-08-16 - 2448