BALCONE DELLE MARCHE: ALOISI VEDE LA VETTA
Il pilota di Mach 3 Sport conferma i propri progressi anche nel terzo appuntamento della serie Raceday Rally Terra avvicinandosi ai tempi dei big del produzione
Il Rally Balcone delle Marche 2016, che festeggiava nel recente weekend l'edizione numero nove, si presentava come un importante banco di prova per Giovanni Aloisi e per la scuderia Mach 3 Sport: in primis il pilota di Castelfranco Veneto era chiamato a confermare, nonché migliorare, il proprio percorso di crescita, che ha sin qui contraddistinto il cammino personale sui fondi a scarsa aderenza, e poi, dal lato tecnico, valutare sul campo il profondo restyling che la Mitsubishi Lancer Evo IX, seguita dalla scuderia patavina, ha subito negli ultimi mesi.
Il risultato di questo connubio è stato a dir poco positivo: Aloisi, affiancato da Luca Silvi alle note, ha centrato una brillante sesta piazza tra le vetture di classe N4, avvicinandosi in varie occasioni al ritmo dei più blasonati avversari.
Le indicazioni fornite dallo shakedown del Sabato non si rivelavano incoraggianti con il pilota trevigiano che lamentava problemi all'assetto e che si rendeva protagonista di una, per fortuna innocua, toccata. Si parte Domenica di buon mattino ma un setup non ottimale vede Aloisi faticare a trovare il giusto ritmo nelle prime due prove speciali, condendo la seconda con un lungo in staccata, che lo porta a parcheggiare temporaneamente la Mitsubishi Lancer in un fossetto, perdendo circa una ventina di secondi.
La svolta della giornata avviene sul terzo crono in programma, quello di “Castelletta”: prima di entrare in prova il portacolori di Mach 3 Sport interviene sull'assetto ed al controllo stop il cronometro inizia a dargli ragione. Alla successiva service area lo staff della scuderia patavina interviene sul supporto della barra antirollio posteriore, ceduto, mettendo in condizione Aloisi di ripartire a testa bassa.
La trazione integrale nipponica esce dal parco assistenza per affrontare il secondo giro di prove ed ecco che il ritmo cambia decisamente: due sesti tempi ed un quinto, in costante scia ai migliori, portano il pilota di Mach 3 Sport a consolidare la casella numero sei in classe N4.
L'ultimo passaggio sulle tre speciali in programma conferma i notevoli progressi del driver trevigiano: ancora tre sesti tempi parziali ma costantemente assieme al gruppo di testa, a pochi decimi dal podio, hanno dato ragione ad un Aloisi particolarmente raggiante sulla pedana di arrivo situata nel cuore di Cingoli.
“Siamo particolarmente felici di quanto Giovanni ha espresso a Cingoli” – racconta Bonfadini (Presidente Mach 3 Sport) – “perchè cominciare a vedere i frutti del duro lavoro che svolge e della dedizione che ci mette per migliorare se stesso alla guida è da ammirare. Qui al Balcone delle Marche esordivamo con la nuova Lancer e, fortunatamente, è andato tutto per il verso giusto. Risolti i problemi di assetto Giovanni ha iniziato a segnare tempi davvero interessanti, spesso a pochi decimi di secondo da gente come Bentivogli, Bedini, Tognozzi e Soppa che di certo non hanno bisogno di presentazioni e che guidano queste vetture su terra da molto più tempo. Non saremo al Prealpi Master Show ma sono certo che ci aspettano altre soddisfazioni.”
2016-11-23
Il risultato di questo connubio è stato a dir poco positivo: Aloisi, affiancato da Luca Silvi alle note, ha centrato una brillante sesta piazza tra le vetture di classe N4, avvicinandosi in varie occasioni al ritmo dei più blasonati avversari.
Le indicazioni fornite dallo shakedown del Sabato non si rivelavano incoraggianti con il pilota trevigiano che lamentava problemi all'assetto e che si rendeva protagonista di una, per fortuna innocua, toccata. Si parte Domenica di buon mattino ma un setup non ottimale vede Aloisi faticare a trovare il giusto ritmo nelle prime due prove speciali, condendo la seconda con un lungo in staccata, che lo porta a parcheggiare temporaneamente la Mitsubishi Lancer in un fossetto, perdendo circa una ventina di secondi.
La svolta della giornata avviene sul terzo crono in programma, quello di “Castelletta”: prima di entrare in prova il portacolori di Mach 3 Sport interviene sull'assetto ed al controllo stop il cronometro inizia a dargli ragione. Alla successiva service area lo staff della scuderia patavina interviene sul supporto della barra antirollio posteriore, ceduto, mettendo in condizione Aloisi di ripartire a testa bassa.
La trazione integrale nipponica esce dal parco assistenza per affrontare il secondo giro di prove ed ecco che il ritmo cambia decisamente: due sesti tempi ed un quinto, in costante scia ai migliori, portano il pilota di Mach 3 Sport a consolidare la casella numero sei in classe N4.
L'ultimo passaggio sulle tre speciali in programma conferma i notevoli progressi del driver trevigiano: ancora tre sesti tempi parziali ma costantemente assieme al gruppo di testa, a pochi decimi dal podio, hanno dato ragione ad un Aloisi particolarmente raggiante sulla pedana di arrivo situata nel cuore di Cingoli.
“Siamo particolarmente felici di quanto Giovanni ha espresso a Cingoli” – racconta Bonfadini (Presidente Mach 3 Sport) – “perchè cominciare a vedere i frutti del duro lavoro che svolge e della dedizione che ci mette per migliorare se stesso alla guida è da ammirare. Qui al Balcone delle Marche esordivamo con la nuova Lancer e, fortunatamente, è andato tutto per il verso giusto. Risolti i problemi di assetto Giovanni ha iniziato a segnare tempi davvero interessanti, spesso a pochi decimi di secondo da gente come Bentivogli, Bedini, Tognozzi e Soppa che di certo non hanno bisogno di presentazioni e che guidano queste vetture su terra da molto più tempo. Non saremo al Prealpi Master Show ma sono certo che ci aspettano altre soddisfazioni.”
2016-11-23