Team Bassano firma il città di Adria

Il rally polesano ha poi messo in evidenza altri portacolori del Team a partire da Gianluigi Baghin che in coppia con Martina Benetti sull’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 stacca ottimi tempi a Rosapineta, ma nella prova in autodromo esce dall’asfalto allagato e fatica per rientrare in strada precipitando in terz’ultima posizione. L’indomani il duo si rende protagonista di un’entusiasmante rimonta e risale fino al settimo assoluto con la soddisfazione di chiuder al secondo posto di classe. Sulla pedana di Piazza Garibaldi sono raggianti anche Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador che patiscono alcuni problemi elettrici ma non si arrendono e concludono decimi assoluti e primi di classe con la Fiat Uno Turbo Gruppo A ed è buona anche la gara di Gianfranco Pianezzola e Nicola Tosin, dodicesimi assoluti e primi di classe con l’Alfa Romeo Alfetta GT Gruppo 2 con la quale precedono l’accoppiata Silvio e Laura Andrighetti su Lancia Stratos che portano alla vittoria di classe. Fanalino di coda, ma comunque soddisfatti nonostante i problemi patiti nella due giorni di gara Tiziano Savioli e Paolo Borgato diciassettesimi e quarti di classe con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo
patiscono alcuni problemi elettrici ma non si
arrendono e concludono decimi assoluti e primi di classe con la Fiat Uno
Turbo Gruppo A ed è buona anche la gara di Gianfranco Pianezzola e
Nicola Tosin, dodicesimi assoluti e primi di classe con l’Alfa Romeo
Alfetta GT Gruppo 2 con la quale precedono l’accoppiata Silvio e Laura
Andrighetti su Lancia Stratos che portano alla vittoria di classe.
Fanalino di coda, ma comunque soddisfatti nonostante i problemi patiti
nella due giorni di gara Tiziano Savioli e Paolo Borgato diciassettesimi
e quarti di classe con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2. All’appello mancano
l’Opel Kadett GSI Gruppo A di Andrea Montemezzo e Andrea Fiorin ferma
durante il prologo del venerdì per la rottura di un semiasse, mentre
sono stati problemi di alimentazione a fermare la corsa dell’Alfetta GTV
Gruppo 2 di Moreno Carraro e Giovanni Brunaporto. Non è invece partito
uno degli equipaggi “new entry” del Team Bassano, quello formato da
Marco Luise e Fabio Viel: sulla loro BMW M3 non è stato ritenuto
conforme dai commissari tecnici un particolare e di conseguenza non è
stata ammessa al via.
Dopo un testa a testa con la Monselice Corse, il Team Bassano riesce ad
aggiudicarsi la prima Coppa di Scuderia della stagione.
Nel revival Città del Pane il miglior piazzamento l’ottengono Pietro
Iula e William Cocconcelli,
quinti assoluti con la Porsche 911 SC; concludono, invece, in tredicesima posizione Dario Casonato e Paolo Guardaldo con la nuova Opel Kadett Gt/e mentre per Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu è gara da dimenticare per le penalità assegnate per non aver superato l’ultimo controllo della prima frazione a seguito di una doppia foratura sulla Lancia Fulvia HF; il duo ha comunque onorato la gara pur sapendo che l’ultima posizione era inevitabile: nelle prove di precisione totalizzano 59 penalità che sarebbero valse loro la quinta posizione assoluta.
2017-02-28 - 1194