Trident Racing chiude positivamente la stagione GP3 2012
Si sono conclusi sul circuito di Estoril gli ultimi test stagionali programmati dalla GP3 Series. Trident Racing è scesa in pista sul tracciato portoghese con due giovanissimi esordienti: Mario Marasca ed Emanuele Piva. Per entrambi si è trattata di una “prima” assoluta, che li ha visti impegnato a familiarizzare sia con la monoposto GP3 che con la pista di Estoril.
Al termine di due intense giornate di prove Marasca ha confermato un buon adattamento alla vettura, confermato dai progressivi miglioramenti dei suoi tempi sul giro. Nella sessione conclusiva delle prove portoghesi sia Marasca che Piva hanno anche avuto la possibilità di provare la vettura GP3 in condizioni di pista bagnata.
Emanuele ha dovuto ritrovare inizialmente gli automatismi della guida in monoposto dopo oltre un anno di assenza dai campi di gara. I suoi riscontri sono stati molto positivi. Piva non ha commesso errori nell’arco della due giornate anche quando la tenuta fisica ha evidenziato una naturale stanchezza legata alla lunga inattività.
Per la squadra GP3 di Trident Racing queste prove sono state l’ultimo appuntamento ufficiale della lunga stagione 2012. Per il team sarà ora tempo di pianificare nei dettagli l’impegnativo campionato 2013 che vedrà esordire la nuova ed ambiziosa monoposto che collocherà la categoria molto più vicina alla sorella maggiore GP2.
Mario Marasca
“Le prove non sono iniziate nel modo migliore, visto che per un problema tecnico ho dovuto rinunciare all’intera sessione mattutina. Una volta risolto tale problema abbiamo recuperato il tempo perso, ed i tempi sul giro sono progressivamente migliorati. La monoposto mi è piaciuta subito, e mi ha incuriosito molto il comportamento delle gomme Pirelli che non avevo mai utilizzato in precedenza. Anche sul fronte della tenuta fisica tutto è andato molto bene. Ho sentito qualche sollecitazione in più al collo, ma per il resto tutto come previsto. Ora farò il punto della situazione in vista della stagione 2013, ma la GP3 Series è indubbiamente una delle candidature di spicco nella mia graduatoria”.
Emanuele Piva
“Sono stati due giorni molto belli per tanti motivi. Sono tornato al volante di una monoposto dopo un lungo periodo di assenza, ed ho scoperto un contesto per me del tutto inedito. La vettura mi ha colpito subito per la velocità di percorrenza delle curve, ed in generale il grande carico aerodinamico è stato per me una novità, essendo decisamente maggiore rispetto a quello che ero abituato a gestire in Formula Renault 2.0. Non ho ancora programmato la mia prossima stagione di gare, e spero nella possibilità che questo test possa essere l’inizio di una storia ben più lunga. Mi sono trovato molto bene con la squadra, e sarebbe bellissimo avere la possibilità di poter proseguire la mia carriera con questo gruppo di lavoro”.
Luca Zerbini
Il bilancio è sicuramente positivo. Mario Marasca ci ha molto colpito per la concentrazione e professionalità e per aver saputo reagire da una situazione scomoda dovendo recuperare sugli altri piloti per non aver girato nella mattina del primo giorno. Non si è perso d’animo ed ha colmato il gap dimostrando di essere pronto per competere ad un buon livello in questa categoria. Per Emanuele Piva il test era più complicato visto la sua inattività agonistica in questa stagione. Quello che ci interessava vedere era la sua progressione ed adattamento più che il cronometro e devo dire che Emanuele ha affrontato il test sapendo che sarebbe stato in salita ed ha percorso moltissimi chilometri senza errori e lavorando molto con il suo ingegnere riuscendo a centrare gli obbiettivi prefissati. Conclusasi la stagione dei test, devo dire che ognuno dei ragazzi provati, compresi i bravissimi Zonzini e De Beer che erano con noi a Jerez, ci hanno favorevolmente colpito anche per le caratteristiche umane e ci auguriamo davvero di poter trovare qualcuno di loro nel 2013 con i colori Trident.
2018-10-31
Mario Marasca
“Le prove non sono iniziate nel modo migliore, visto che per un problema tecnico ho dovuto rinunciare all’intera sessione mattutina. Una volta risolto tale problema abbiamo recuperato il tempo perso, ed i tempi sul giro sono progressivamente migliorati. La monoposto mi è piaciuta subito, e mi ha incuriosito molto il comportamento delle gomme Pirelli che non avevo mai utilizzato in precedenza. Anche sul fronte della tenuta fisica tutto è andato molto bene. Ho sentito qualche sollecitazione in più al collo, ma per il resto tutto come previsto. Ora farò il punto della situazione in vista della stagione 2013, ma la GP3 Series è indubbiamente una delle candidature di spicco nella mia graduatoria”.
Emanuele Piva
“Sono stati due giorni molto belli per tanti motivi. Sono tornato al volante di una monoposto dopo un lungo periodo di assenza, ed ho scoperto un contesto per me del tutto inedito. La vettura mi ha colpito subito per la velocità di percorrenza delle curve, ed in generale il grande carico aerodinamico è stato per me una novità, essendo decisamente maggiore rispetto a quello che ero abituato a gestire in Formula Renault 2.0. Non ho ancora programmato la mia prossima stagione di gare, e spero nella possibilità che questo test possa essere l’inizio di una storia ben più lunga. Mi sono trovato molto bene con la squadra, e sarebbe bellissimo avere la possibilità di poter proseguire la mia carriera con questo gruppo di lavoro”.
Luca Zerbini
Il bilancio è sicuramente positivo. Mario Marasca ci ha molto colpito per la concentrazione e professionalità e per aver saputo reagire da una situazione scomoda dovendo recuperare sugli altri piloti per non aver girato nella mattina del primo giorno. Non si è perso d’animo ed ha colmato il gap dimostrando di essere pronto per competere ad un buon livello in questa categoria. Per Emanuele Piva il test era più complicato visto la sua inattività agonistica in questa stagione. Quello che ci interessava vedere era la sua progressione ed adattamento più che il cronometro e devo dire che Emanuele ha affrontato il test sapendo che sarebbe stato in salita ed ha percorso moltissimi chilometri senza errori e lavorando molto con il suo ingegnere riuscendo a centrare gli obbiettivi prefissati. Conclusasi la stagione dei test, devo dire che ognuno dei ragazzi provati, compresi i bravissimi Zonzini e De Beer che erano con noi a Jerez, ci hanno favorevolmente colpito anche per le caratteristiche umane e ci auguriamo davvero di poter trovare qualcuno di loro nel 2013 con i colori Trident.
2018-10-31