Campionato Superstars Vallelunga Camilo Zurcher Team Romeo Ferraris

Sul tracciato di Vallelunga il colombiano Camilo Zurcher del Team Romeo Ferraris si è dimostrato ancora una volta molto veloce e aggressivo, guadagnando posizioni con uno scatto fulmineo in entrambe le partenze e difendendosi con tenacia dagli attacchi degli avversari. Il 5° posto conquistato in Gara 1 ne è la riconferma e sicuramente il colombiano avrebbe potuto puntare al podio in Gara 2 se non fosse stato tamponato dalla Maserati di Fisichella. Due gare in salita per Andrea Larini, penalizzato in Gara 1 da un drive trough per un contatto con Sini e costretto a lottare a metà schieramento in Gara 2. “Zurcher ha saputo lottare con grande tenacia” – ha commentato Mario Ferraris – “è stato autore di due partenze fantastiche e sono sicuro che il podio sarebbe stato nostro in Gara 2 se l’incidente con la Maserati non avesse impedito a Zurcher di continuare. Fisichella ha cercato di superare Zurcher all’interno dove era palese non ci fosse spazio per la sua auto. Nelle competizioni sono eventi che possono accadere, ma la delusione per un’occasione sfumata rimane sempre. Anche Andrea Larini ha fatto un'ottima partenza e avrebbe potuto lottare per un buon piazzamento: la penalità per il contatto con Sini ha sicuramente condizionato entrambe le gare. GARA 1 Al via di Gara 1 Zurcher parte subito all’attacco dalla nona posizione ottenuta in qualifica e, in poche curve, riesce a superare tutte le BMW davanti a lui fino a raggiungere la quinta posizione e a mettere nel mirino l’Audi di Morbidelli. Andrea Larini invece, dopo aver guadagnato 5 posizioni al via (era 14esimo in griglia), deve entrare forzatamente in corsia box per un drive trough dopo essere stato penalizzato per un contatto con Sini. Intanto Kristoffersson con l’Audi RS5, o meglio la sua astronave spaziale, è inavvicinabile dagli inseguitori che girano con tempi simili, Zurcher compreso, più lenti di 2 secondi. Dopo circa 6 giri Zurcher inizia ad avere problemi con il posteriore per l’eccessiva usura dei pneumatici e i suoi tempi sul giro salgono da 1’42 a 1’44. Ne approfitta Biagi che, non senza fatica, supera il pilota colombiano. Zurcher ora difende saldamente la posizione dagli attacchi delle BMW di Mugelli e Berton e, con grande abilità, non lascia spazio alle vetture bavaresi, amministrando con intelligenza il vantaggio fino alla bandiera a scacchi. Nelle retrovie Andrea Larini rientra in pista 18esimo e inizia una rimonta che lo porta fino al 14esimo posto finale. GARA 2 A posizioni invertite Zurcher scatta dal 4° posto in Gara 2 e mette subito in chiaro la sua voglia di vincere, cercando di attaccare le prime posizioni con uno scatto fulmineo al via. Inizia così una lotta serrata con Fisichella fino a quando quest’ultimo, dopo essere stato superato dal pilota colombiano, cerca di infilarsi all’interno in uno spazio inesistente tamponando Zurcher, danneggiando la Mercedes C63 AMG del Team Romeo Ferraris e costringendolo al ritiro. Intanto Andrea Larini, partito quattordicesimo, recupera posizioni giro dopo giro fino a tagliare la bandiera a scacchi in undicesima posizione.
2014-09-04
2014-09-04