Podio sfiorato per Kevin Ceccon a Macao

Kevin Ceccon
“Sono sempre stato attratto dai circuiti cittadini, mi piacciono, ed ovviamente mi è piaciuto anche Macao. Ammetto che non è stato facile prendere confidenza, e forse avevo ancora un po’ di margine, ma la priorità per me era quella di portare a casa esperienza in questa pista senza fare danni, e ci sarei riuscito se in qualifica non avessi accusato una foratura, e nella prima corsa Filippi non mi avesse colpito mentre ero riuscito ad evitare già il contatto con Bennani. Sono cose che comunque possono succedere nel FIA WTCR e soprattutto a Macao. In gara-2 la manovra di Scheider mi ha impedito di poter prendere velocità, ma è stata un’utile esperienza la
ed ovviamente mi è piaciuto anche Macao. Ammetto che non è stato facile prendere confidenza, e forse avevo ancora un po’ di margine, ma la priorità per me era quella di portare a casa esperienza in questa pista senza fare danni, e ci sarei riuscito se in qualifica non avessi accusato una foratura, e nella prima corsa Filippi non mi avesse colpito mentre ero riuscito ad evitare già il contatto con Bennani. Sono cose che comunque possono succedere nel FIA WTCR e soprattutto a Macao. In gara-2 la manovra di Scheider mi ha impedito di poter prendere velocità, ma è stata un’utile esperienza la gara successiva. Il 2018 si è concluso, con emozioni che non saprei come poter descrivere, non mi sarei mai aspettato 5 mesi fa di poter correre, figuriamoci nel mondiale o addirittura vincere una gara. Ringrazio Team Mulsanne, tutto lo staff della Romeo Ferraris ed ancora una volta Michela Cerruti, che ha creduto in me per questa avventura. Un pensiero ed un ringraziamento anche ai miei amici ed alla mia famiglia che mi hanno sempre sostenuto, come al Dottor Ceccarelli di Formula Medicine che a Macao ci è stato di grande aiuto”.
2018-12-07 - 9727