TCR Mugello Felix Wimmer la bandiera austriaca sul gradino più alto
Al volante della Cupra l'alfiere del Wimmer Werk Motorsport firma la prima vittoria tricolore davanti a Marco Pellegrini sulla Hyundai i30 N di Target Competition e Salvatore Tavano sulla Cupra di Scuderia del Girasole by Cupra Racing ora perfettamente appaiati in testa al Campionato Italiano. Per gli stessi colori del brand spagnolo Eric Scalvini è primo per il Trofeo Nazionale DSG con il quinto posto assoluto. Qui il link per rivedere le telecronache delle due gare del Mugello.
Dopo essersi lanciato al comando già nelle prime curve, Felix Wimmer conquista la sua prima vittoria stagionale in gara 2 del quarto round di TCR Italy corsosi al Mugello.
Scattato dalla terza piazza sulla griglia invertita nelle prime otto posizioni delle prove ufficiali, il pilota austriaco della Cupra di Wimmer Werk Motorsport ha avuto il suo bel da fare per gestire le incursioni di Marco Pellegrini e della Hyundai i30 N. Il pilota milanese di Target Competition, dopo aver anche siglato il giro più veloce, non è però riuscito ad azzerare quel mezzo secondo di ritardo che di fatto ha conservato fino al traguardo e si è perciò accontentato del secondo posto.
Un piazzamento, questo, rivelatosi preziosissimo in ottica di Campionato perché Pellegrini raggiunge a pari punti sulla vetta tricolore il campione in carica Salvatore Tavano, terzo al traguardo sulla Cupra di Scuderia del Girasole by Cupra Racing con la quale soprattutto nelle battute iniziali ha più volte tentato l’attacco senza però riuscire ad impensierire il rivale.
Anche alle spalle delle posizioni da podio non è mancata bagarre con Matteo Greco, sulla seconda Cupra nei colori di brand, alle prese prima con Enrico Bettera, più tardi costretto al ritiro sulla Audi RS3 Lms di Pit Lane Competizioni e poi con Klim Gavrilov anche lui fermato nelle battute finali sulla stessa vettura e classificato 14esimo.
Sorte simile anche per la terza RS3 in gara, quella di Jacopo Guidetti, che ha sfiorato la quinta posizione nei colori di BF Motorsport e dopo il ritiro del russo di VRC Team, per poi doversi arrendere al penultimo giro sempre per un problema alle gomme e classificarsi 12esimo.
Il quinto posto è così di Eric Scalvini che conquista la vittoria per il Trofeo Nazionale DSG sulla Cupra di Scuderia del Girasole davanti ad una coppia di esordienti d’assalto, con il russo Denis Grigoriev al rientro stagionale sulla Civic di Race Republic e Damiano Reduzzi, addirittura alla sua prima uscita al Mugello e seconda tricolore sulla Hyundai i30 N di Trico WRT.
Al termine di una gara rivelatisi durissima per l’affidabilità delle vetture, completano la Top-10 Matteo Bergonzini, che con il secondo posto di DSG ha conservato il primato per il Trofeo Nazionale di categoria sulla Cupra di BF Motorsport, Max Milli, sulla Volkswagen Golf GTI di Proteam e Peter Gross sulla Cupra di Wimmer Werk Motorsport, tutti su modelli in versione con cambio di serie. Negli stessi colori del team austriaco Günter Benninger e Christian Voithofer completano il podio del Trofeo Nazionale AM con l’11esimo e 13 posto assoluto.
Tra i protagonisti più sfortunati della gara, Davide Nardilli finisce nelle vie di fuga nel giro di formazione con la Civic FK2 di MM Motorsport, il suo compagno di colori sulla Honda in versione FK7 accusa problemi all’avantreno e deve rientrare anche ai box chiudendo solo 15esimo, mentre Max Mugelli è costretto al ritiro per il cedimento del cambio sulla Giulietta by Romeo Ferraris di PRS Motorsport quando era nono ed in piena rincorsa nella bagarre delle prime posizioni.
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Scattato dalla terza piazza sulla griglia invertita nelle prime otto posizioni delle prove ufficiali, il pilota austriaco della Cupra di Wimmer Werk Motorsport ha avuto il suo bel da fare per gestire le incursioni di Marco Pellegrini e della Hyundai i30 N. Il pilota milanese di Target Competition, dopo aver anche siglato il giro più veloce, non è però riuscito ad azzerare quel mezzo secondo di ritardo che di fatto ha conservato fino al traguardo e si è perciò accontentato del secondo posto.
Un piazzamento, questo, rivelatosi preziosissimo in ottica di Campionato perché Pellegrini raggiunge a pari punti sulla vetta tricolore il campione in carica Salvatore Tavano, terzo al traguardo sulla Cupra di Scuderia del Girasole by Cupra Racing con la quale soprattutto nelle battute iniziali ha più volte tentato l’attacco senza però riuscire ad impensierire il rivale.
Anche alle spalle delle posizioni da podio non è mancata bagarre con Matteo Greco, sulla seconda Cupra nei colori di brand, alle prese prima con Enrico Bettera, più tardi costretto al ritiro sulla Audi RS3 Lms di Pit Lane Competizioni e poi con Klim Gavrilov anche lui fermato nelle battute finali sulla stessa vettura e classificato 14esimo.
Sorte simile anche per la terza RS3 in gara, quella di Jacopo Guidetti, che ha sfiorato la quinta posizione nei colori di BF Motorsport e dopo il ritiro del russo di VRC Team, per poi doversi arrendere al penultimo giro sempre per un problema alle gomme e classificarsi 12esimo.
Il quinto posto è così di Eric Scalvini che conquista la vittoria per il Trofeo Nazionale DSG sulla Cupra di Scuderia del Girasole davanti ad una coppia di esordienti d’assalto, con il russo Denis Grigoriev al rientro stagionale sulla Civic di Race Republic e Damiano Reduzzi, addirittura alla sua prima uscita al Mugello e seconda tricolore sulla Hyundai i30 N di Trico WRT.
Al termine di una gara rivelatisi durissima per l’affidabilità delle vetture, completano la Top-10 Matteo Bergonzini, che con il secondo posto di DSG ha conservato il primato per il Trofeo Nazionale di categoria sulla Cupra di BF Motorsport, Max Milli, sulla Volkswagen Golf GTI di Proteam e Peter Gross sulla Cupra di Wimmer Werk Motorsport, tutti su modelli in versione con cambio di serie. Negli stessi colori del team austriaco Günter Benninger e Christian Voithofer completano il podio del Trofeo Nazionale AM con l’11esimo e 13 posto assoluto.
Tra i protagonisti più sfortunati della gara, Davide Nardilli finisce nelle vie di fuga nel giro di formazione con la Civic FK2 di MM Motorsport, il suo compagno di colori sulla Honda in versione FK7 accusa problemi all’avantreno e deve rientrare anche ai box chiudendo solo 15esimo, mentre Max Mugelli è costretto al ritiro per il cedimento del cambio sulla Giulietta by Romeo Ferraris di PRS Motorsport quando era nono ed in piena rincorsa nella bagarre delle prime posizioni.
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