Bolza Corse Super Cup 2019 Mugello Marchesini Stefani Barozzi

Il terzultimo atto della Super Cup 2019, andato in scena all'autodromo toscano, regala gioie e dolori al sodalizio di Adria, grazie a Marchesini, Stefani e Barozzi.
1.6 turbo griffata Bolza Corse, autore di una prestazione solida e concreta che gli ha permesso di rafforzare la seconda posizione nella serie, diciannove sono le lunghezze di ritardo che lo separano dalla vetta, in classe Turismo 3, mantenuta attualmente da Rossetti. Il pilota di Trissino, scattato dalla quarta casella, ha battagliato a lungo per il primato in gara 1, prima di arrendersi solamente sul finale e chiudere con un buon secondo posto. Un'altra partenza lampo, in gara 2, veniva vanificata da un tamponamento, al quarto giro, che lo catapultava in fondo al gruppone ma, con il coltello tra i denti, il vicentino sapeva recuperare ben sei posizioni in tre tornate, riuscendo ad agguantare il gradino più basso del podio. “Poteva andare molto meglio ma anche molto peggio” – racconta Stefani – “pertanto diciamo che siamo contenti del risultato ottenuto e della posizione in campionato. Avanti tutta, a Imola.” Un Mugello all'insegna dei test per Matteo Barozzi, da Ostiglia, al debutto sulla Renault Clio RS Cup targata Bolza Corse, incentrato sullo sviluppo della nuova arrivata in casa adriese. Un avvio travagliato, caratterizzato da una qualifica non pulita e dall'aver saltato gara 1 per un malessere, veniva bilanciato da una buona seconda manche, culminata con il primato tra le Clio e secondo di classe, prima di essere vittima delle varie safety car e
chiudere ai piedi del podio. “È stato un buon debutto per noi” – racconta Barozzi – “con la nuova vettura. Siamo stati in lotta per il podio, a metà gara eravamo primi di coppa e secondi di classe, dietro ad una Mini. Abbiamo patito le tante interruzioni ed un sorpasso, discutibile, all'uscita dell'ultima curva.”
2019-08-01 - 909