Giulio Rubini al Rally del Sebino
L'appuntamento bergamasco, che nel 2016 vide riformarsi la coppia con l'adriese Fabrizio Handel, sarà vissuto, dal pilota di Este, sul vero valore dell'amicizia.
Era il mese di Ottobre del 2016 quando Giulio Rubini affrontava, per la prima volta, il Rally del Sebino, ritrovando al proprio fianco l'adriese Fabrizio Handel, quest'ultimo al rientro attivo nelle competizioni dopo una pausa durata ben quattro anni.
È il mese di Ottobre del 2019 ed il pilota di Este è pronto a tornare a calcare gli asfalti bergamaschi, sempre affiancato dal polesano, spinto dall'amicizia e dal sostegno verso un team, Julli, con il quale ha raccolto numerose soddisfazioni personali nelle ultime stagioni.
“Sarà una trasferta molto particolare” – racconta Rubini – “perchè questo Rally del Sebino racchiude molti significati. Originariamente dovevamo correre con la Renault Clio Super 1600 ma, per una serie di sfortune accadute al team Julli, la vettura non è pronta. Siamo vicini a Federico e Luca ed eravamo pronti a disdire la nostra presenza per poter dare loro una mano. Come da loro desiderio abbiamo deciso di esserci e lo faremo, prima di tutto, per la loro amicizia. Hanno passato una settimana terribile e saremo qui per loro, più che per noi stessi. Mi hanno sempre aiutato e mi han sempre fatto sentire come se fossi in famiglia. Certo, siamo tutti umani e anche loro, come tutti noi, possono sbagliare. La passione che hanno è però enorme.” Tramontato il programma Super 1600, sorella rallystica della RS Cup utilizzata da Rubini al recente Slalom dei Colli Euganei, la scelta è quindi ricaduta sulla sempreverde Renault Clio Williams gruppo A, la stessa vettura che vide riformata, nel 2016, la coppia con Handel. “Sarà comunque bello tornare sulla Clio gruppo A” – aggiunge Rubini – “perchè, qui al Sebino, nel 2016 tornava in gara il mio amico Fabrizio Handel. Era rimasto assente dalle competizioni, per problemi familiari, dal 2012 ed è stato davvero bello poter tornare a correre come ai bei tempi, quando ci dannavamo l'anima con le piccole Peugeot 106. Aver corso la stessa gara, seppur tre anni fa, con la stessa vettura ci tornerà molto utile. Partiremo con una buona base.”
Due le prove speciali da ripetere, in classico format rally day, per l'ottava edizione del Rally del Sebino, tutte da disputarsi nell'unica giornata di Domenica 6 Ottobre. Alla conosciuta, per il portacolori di Monselice Corse, “Rogno” (5,68 km) si affiancherà la “Val di Scalve” (7,00 km), tutte da ripetere per tre tornate, prima di rientrare al porto turistico di Lovere.
“Conosciamo il percorso a metà” – conclude Rubini – “e questo è sicuramente un vantaggio che potrà rendere più facile il ritorno al Sebino. La gruppo A non sarà molto adatta ad un percorso di gara decisamente veloce. Qui si toccano velocità importanti mentre con questa vettura saremmo stati più agevolati nelle ripartenze. La principale incognita sarà dettata dalle gomme. Useremo le Michelin, a differenza delle Pirelli usate nel 2016, quindi dovremo scoprire un po' il comportamento. Non puntiamo a risultati ma, se viene, saremo contenti per Julli.”
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“Sarà una trasferta molto particolare” – racconta Rubini – “perchè questo Rally del Sebino racchiude molti significati. Originariamente dovevamo correre con la Renault Clio Super 1600 ma, per una serie di sfortune accadute al team Julli, la vettura non è pronta. Siamo vicini a Federico e Luca ed eravamo pronti a disdire la nostra presenza per poter dare loro una mano. Come da loro desiderio abbiamo deciso di esserci e lo faremo, prima di tutto, per la loro amicizia. Hanno passato una settimana terribile e saremo qui per loro, più che per noi stessi. Mi hanno sempre aiutato e mi han sempre fatto sentire come se fossi in famiglia. Certo, siamo tutti umani e anche loro, come tutti noi, possono sbagliare. La passione che hanno è però enorme.” Tramontato il programma Super 1600, sorella rallystica della RS Cup utilizzata da Rubini al recente Slalom dei Colli Euganei, la scelta è quindi ricaduta sulla sempreverde Renault Clio Williams gruppo A, la stessa vettura che vide riformata, nel 2016, la coppia con Handel. “Sarà comunque bello tornare sulla Clio gruppo A” – aggiunge Rubini – “perchè, qui al Sebino, nel 2016 tornava in gara il mio amico Fabrizio Handel. Era rimasto assente dalle competizioni, per problemi familiari, dal 2012 ed è stato davvero bello poter tornare a correre come ai bei tempi, quando ci dannavamo l'anima con le piccole Peugeot 106. Aver corso la stessa gara, seppur tre anni fa, con la stessa vettura ci tornerà molto utile. Partiremo con una buona base.”
Due le prove speciali da ripetere, in classico format rally day, per l'ottava edizione del Rally del Sebino, tutte da disputarsi nell'unica giornata di Domenica 6 Ottobre. Alla conosciuta, per il portacolori di Monselice Corse, “Rogno” (5,68 km) si affiancherà la “Val di Scalve” (7,00 km), tutte da ripetere per tre tornate, prima di rientrare al porto turistico di Lovere.
“Conosciamo il percorso a metà” – conclude Rubini – “e questo è sicuramente un vantaggio che potrà rendere più facile il ritorno al Sebino. La gruppo A non sarà molto adatta ad un percorso di gara decisamente veloce. Qui si toccano velocità importanti mentre con questa vettura saremmo stati più agevolati nelle ripartenze. La principale incognita sarà dettata dalle gomme. Useremo le Michelin, a differenza delle Pirelli usate nel 2016, quindi dovremo scoprire un po' il comportamento. Non puntiamo a risultati ma, se viene, saremo contenti per Julli.”
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