Flavio Miolo al Prealpi Master Show

Il pilota di Veggiano è vittima della durezza imposta quest'anno dall'appuntamento trevigiano, caratterizzato da una pioggia incessante, e si vede costretto al ritiro.
doppia uscita dei concorrenti che ci precedevano. Fortunatamente avevamo la fanaliera in baule ed abbiamo avuto il tempo di montarla durante l'attesa. Siamo partiti decisi, rischiando anche il alcuni tratti, ma eravamo soddisfatti. Secondi di classe e terzi di raggruppamento nel Raceday. Eravamo molto contenti perchè, avendo giocato l'opzione Power Race che aumentava il nostro coefficiente di punti, era fondamentale riuscire ad ottenere un buon risultato qui al Master.” Si ripartiva alla Domenica mattina, per disputare i tre passaggi sulla “Master Show”, ma la sorte giocava un altro brutto scherzo a Miolo, annullando il primo giro e togliendo quindi una possibilità al patavino di tentare l'aggancio alla leadership provvisoria. Ma il trasferimento si rivelava ben più drammatico del previsto, dando vita ad una vera beffa. “Allo start della seconda prova stiamo fermi per un'ora” – aggiunge Miolo – “perchè aveva capottato un concorrente in R2. La prova viene fatta andare in trasferimento e ci viene chiesto di controllare il fondo per dare un report alla direzione gara sulla situazione, in vista delle altre due prove. Nell'affrontare la speciale in trasferimento si trancia il mozzo anteriore destro. Riusciamo, a stento, ad arrivare alla service area ma, nonostante gli sforzi dei ragazzi di Galiazzo, ci vediamo costretti ad alzare bandiera bianca. Ci dispiace per i
nostri partners, per i tanti amici che sono venuti a fare il tifo per noi e per chi ci ha seguito da casa. Purtroppo le gare sono fatte anche di delusioni, quel che conta è guardare avanti con positività. Abbiamo perso una bella occasione ma siamo solo a metà del campionato. Abbiamo ancora le due gare in Toscana e daremo il massimo per vendere cara la pelle. Nel frattempo buon Natale a tutti.”
2019-12-27 - 3607