Qualifiche Trofeo Italiano Amatori Vallelunga

Pole position per Fiorucci, Cressoni, Scalzone, Rossi e Marzocchi
Una giornata caldissima, tipicamente estiva, con clima quasi torrido nelle
ore centrali, ha caratterizzato le qualificazioni del quarto e penultimo
round del Trofeo Italiano Amatori, in corso all’Autodromo Taruffi di
Vallelunga, nell’ambito della Coppa Italia.
Le pole position sono state ottenute da Fabrizio Fiorucci (Ducati) nella 1000 Base, Andrea Cressoni (Yamaha) nella 600 Avanzata, Luigi Scalzone (BMW) nella 1000 Avanzata, Andy Rossi (Yamaha) nella 600 Pro K Cup e Antonio Marzocchi (Aprilia) nella 1000 Pro K Cup.
Ad un primo turno di prove pirotecnico, con continui cambi di posizione e miglioramento dei tempi, la classe 1000 Base ha fatto seguire un sessione più “meditata” anche a causa della temperatura molto elevata che ha reso infido l’asfalto. A definire la griglia di partenza sono stati dunque i tempi fatti segnare nelle qualifiche della mattina e che vedono svettare i tre piloti che stanno monopolizzando il campionato. Si tratta, nell’ordine con cui si schiereranno in griglia di partenza, del marchigiano Fabrizio Fiorucci (Ducati, 1’46”5), del lombardo Denis Pilisi (Honda, 1’46”7) e del piemontese Edoardo Finotti (Ducati, 1’47”0). I tre occupano con la stessa sequenza il vertice della classifica generale e dunque il risultato, oltre ad apparire legittimo, offre anche ampie indicazioni su quello che sarà l’andamento della gara. Da considerare che si tratta di piloti la cui dimestichezza con Vallelunga è minima e dunque il feeling che ciascuno riuscirà a stabilire con il circuito capitolino potrà incidere sul risultato finale.
La 600 Avanzata ha riservato una delle principali sorprese della giornata e cioè la pole position del ventitreenne mantovano Andrea Cressoni (Yamaha) con l’1’45”5 ottenuto nel primo turno, quando la temperatura era ancora al di sotto dei 30°. “Figlioccio” del Team Pedercini (come si autodefinisce), protagonista, insieme al proprio team, di una costante progressione tecnica che gli ha consentito di scalare la classifica dopo i risultati non esaltanti ottenuti nelle prime prove del trofeo, Cressoni ha preceduto di 3 decimi la wild card Antonio Gravina (Honda), e di 7 il leader del campionato Alessandro Moncigoli (Yamaha).
E’ del quarantenne casertano Luigi Scalzone (BMW) il giro più veloce nelle prove ufficiali della classe 1000 Avanzata. Scalzone, che ha dovuto rinunciare al turno di qualificazioni della mattina per un problema meccanico, si è scatenato nella sessione decisiva ottenendo un 1’45”53 che, per soli 44 millesimi, gli è valso la pole position. Dopo il secondo posto di Imola, il pilota campano si era già messo in evidenza a Misano, nella terza prova del trofeo Amatori, quando conduceva la gara, prima di una scivolata. Ad un soffio dal detentore del miglior tempo, il perugino Fabrizio Guercini, leader del campionato e alle prese con l’assetto della sua BMW, ancora convalescente dopo una caduta in allenamento proprio a Vallelunga in cui ha riportato la frattura di alcune costole e del dito di una mano. Terzo tempo per il pescarese Mario Guarracino (Honda), dominatore dei primi due round del campionato ed in netta ripresa dopo la caduta che lo ha bloccato a Misano.
Il ventiduenne veronese Andy Rossi (Yamaha) scatterà dalla pole position nella gara della 600 Pro K Cup. Il pilota del Team SPA ha ottenuto il miglior tempo nella velocissima seconda sessione di qualifiche in cui è sceso ampiamente sotto il muro dell’1’45”, con 1’44”5. Mentre dunque Rossi, attualmente secondo nella generale a 60 punti dal capolista Sereni, scatena la sua offensiva, gli altri protagonisti non stanno certo a guardare. Già nel primo turno il trentottenne pontino Giuseppe Cannizzaro (Yamaha), terzo in classifica, era stato l’unico a girare più veloce dell’1’45”; il “poliziotto volante” si è migliorato nella sessione decisiva senza però riuscire a sopravanzare Rossi. A completare la prima fila dello schieramento di partenza sarà un’interessante wild card, il diciottenne lucano Michele Cloroformio (Yamaha) che ha sfiorato il limite dei 105 secondi mentre partirà dalla seconda fila l’attuale leader del campionato, il ventisettenne umbro Paride Sereni (Yamaha). Da sottolineare il quinto tempo fatto segnare dal napoletano Maurizio Bottalico (Yamaha), al rientro come wild card dopo otto anni di lontananza dalle piste di velocità, che ha lanciato lampi di quel talento che fin dall’esordio, a quattordici anni, lo impose all’attenzione della velocità nazionale.
Secondo turno di qualifiche mediamente più lento anche per la classe 1000 Pro K Cup, afflitta, come le altre categorie, dalla bolla africana che ha fatto salire la temperatura a 33° gradi e che ha ridotto il grip di cui hanno particolarmente bisogno le grandi potenze erogate nella top class. Proprio la voglia di forzare, in condizioni non ottimali, ha giocato un brutto scherzo ai due piloti più veloci della mattina, il trentanovenne napoletano Antonio Marzocchi (Aprilia, 1’43”1), protagonista di un dritto, e il trentottenne torinese Giuseppe Vocaturi (Ducati, 1’44”2), incappato in una caduta. I due hanno comunque conservato le posizioni della prima sessione e scatteranno dunque dalla prima fila. Casella di partenza numero tre per il quarantenne brianzolo Marco Lavizzari (BMW) mentre occorre scorrere lo schieramento per trovare gli uomini di alta classifica. Il leader della generale Fabrizio Leoni (Honda) è in pista nonostante la frattura al perone riportata meno di due settimane fa al Mugello ma le condizioni fisiche precarie non gli hanno consentito di andare oltre il 21° posto mentre il suo inseguitore Marco Sorgato (BMW) ha fatto segnare il quinto tempo; nono crono per il terzo nell’assoluta, Yuri Vacondio (Honda) alla ricerca di un feeling accettabile con la maxi-cilindrata sulla pista di Vallelunga.
Il programma dalla quarta prova del Trofeo Italiano Amatori prevede per domenica 8 settembre la partenza delle cinque gare rispettivamente alle 9.45 (600 Pro K Cup), 10.30 (1000 Pro K Cup), 11.15 (1000 Avanzata), 12.00 (600 Avanzata) e 12.45 (1000 Base).
2014-09-05
Le pole position sono state ottenute da Fabrizio Fiorucci (Ducati) nella 1000 Base, Andrea Cressoni (Yamaha) nella 600 Avanzata, Luigi Scalzone (BMW) nella 1000 Avanzata, Andy Rossi (Yamaha) nella 600 Pro K Cup e Antonio Marzocchi (Aprilia) nella 1000 Pro K Cup.
Ad un primo turno di prove pirotecnico, con continui cambi di posizione e miglioramento dei tempi, la classe 1000 Base ha fatto seguire un sessione più “meditata” anche a causa della temperatura molto elevata che ha reso infido l’asfalto. A definire la griglia di partenza sono stati dunque i tempi fatti segnare nelle qualifiche della mattina e che vedono svettare i tre piloti che stanno monopolizzando il campionato. Si tratta, nell’ordine con cui si schiereranno in griglia di partenza, del marchigiano Fabrizio Fiorucci (Ducati, 1’46”5), del lombardo Denis Pilisi (Honda, 1’46”7) e del piemontese Edoardo Finotti (Ducati, 1’47”0). I tre occupano con la stessa sequenza il vertice della classifica generale e dunque il risultato, oltre ad apparire legittimo, offre anche ampie indicazioni su quello che sarà l’andamento della gara. Da considerare che si tratta di piloti la cui dimestichezza con Vallelunga è minima e dunque il feeling che ciascuno riuscirà a stabilire con il circuito capitolino potrà incidere sul risultato finale.
La 600 Avanzata ha riservato una delle principali sorprese della giornata e cioè la pole position del ventitreenne mantovano Andrea Cressoni (Yamaha) con l’1’45”5 ottenuto nel primo turno, quando la temperatura era ancora al di sotto dei 30°. “Figlioccio” del Team Pedercini (come si autodefinisce), protagonista, insieme al proprio team, di una costante progressione tecnica che gli ha consentito di scalare la classifica dopo i risultati non esaltanti ottenuti nelle prime prove del trofeo, Cressoni ha preceduto di 3 decimi la wild card Antonio Gravina (Honda), e di 7 il leader del campionato Alessandro Moncigoli (Yamaha).
E’ del quarantenne casertano Luigi Scalzone (BMW) il giro più veloce nelle prove ufficiali della classe 1000 Avanzata. Scalzone, che ha dovuto rinunciare al turno di qualificazioni della mattina per un problema meccanico, si è scatenato nella sessione decisiva ottenendo un 1’45”53 che, per soli 44 millesimi, gli è valso la pole position. Dopo il secondo posto di Imola, il pilota campano si era già messo in evidenza a Misano, nella terza prova del trofeo Amatori, quando conduceva la gara, prima di una scivolata. Ad un soffio dal detentore del miglior tempo, il perugino Fabrizio Guercini, leader del campionato e alle prese con l’assetto della sua BMW, ancora convalescente dopo una caduta in allenamento proprio a Vallelunga in cui ha riportato la frattura di alcune costole e del dito di una mano. Terzo tempo per il pescarese Mario Guarracino (Honda), dominatore dei primi due round del campionato ed in netta ripresa dopo la caduta che lo ha bloccato a Misano.
Il ventiduenne veronese Andy Rossi (Yamaha) scatterà dalla pole position nella gara della 600 Pro K Cup. Il pilota del Team SPA ha ottenuto il miglior tempo nella velocissima seconda sessione di qualifiche in cui è sceso ampiamente sotto il muro dell’1’45”, con 1’44”5. Mentre dunque Rossi, attualmente secondo nella generale a 60 punti dal capolista Sereni, scatena la sua offensiva, gli altri protagonisti non stanno certo a guardare. Già nel primo turno il trentottenne pontino Giuseppe Cannizzaro (Yamaha), terzo in classifica, era stato l’unico a girare più veloce dell’1’45”; il “poliziotto volante” si è migliorato nella sessione decisiva senza però riuscire a sopravanzare Rossi. A completare la prima fila dello schieramento di partenza sarà un’interessante wild card, il diciottenne lucano Michele Cloroformio (Yamaha) che ha sfiorato il limite dei 105 secondi mentre partirà dalla seconda fila l’attuale leader del campionato, il ventisettenne umbro Paride Sereni (Yamaha). Da sottolineare il quinto tempo fatto segnare dal napoletano Maurizio Bottalico (Yamaha), al rientro come wild card dopo otto anni di lontananza dalle piste di velocità, che ha lanciato lampi di quel talento che fin dall’esordio, a quattordici anni, lo impose all’attenzione della velocità nazionale.
Secondo turno di qualifiche mediamente più lento anche per la classe 1000 Pro K Cup, afflitta, come le altre categorie, dalla bolla africana che ha fatto salire la temperatura a 33° gradi e che ha ridotto il grip di cui hanno particolarmente bisogno le grandi potenze erogate nella top class. Proprio la voglia di forzare, in condizioni non ottimali, ha giocato un brutto scherzo ai due piloti più veloci della mattina, il trentanovenne napoletano Antonio Marzocchi (Aprilia, 1’43”1), protagonista di un dritto, e il trentottenne torinese Giuseppe Vocaturi (Ducati, 1’44”2), incappato in una caduta. I due hanno comunque conservato le posizioni della prima sessione e scatteranno dunque dalla prima fila. Casella di partenza numero tre per il quarantenne brianzolo Marco Lavizzari (BMW) mentre occorre scorrere lo schieramento per trovare gli uomini di alta classifica. Il leader della generale Fabrizio Leoni (Honda) è in pista nonostante la frattura al perone riportata meno di due settimane fa al Mugello ma le condizioni fisiche precarie non gli hanno consentito di andare oltre il 21° posto mentre il suo inseguitore Marco Sorgato (BMW) ha fatto segnare il quinto tempo; nono crono per il terzo nell’assoluta, Yuri Vacondio (Honda) alla ricerca di un feeling accettabile con la maxi-cilindrata sulla pista di Vallelunga.
Il programma dalla quarta prova del Trofeo Italiano Amatori prevede per domenica 8 settembre la partenza delle cinque gare rispettivamente alle 9.45 (600 Pro K Cup), 10.30 (1000 Pro K Cup), 11.15 (1000 Avanzata), 12.00 (600 Avanzata) e 12.45 (1000 Base).
2014-09-05