Davide Uboldi pilota di Eurointernational nel Campionato Italiano Sport Prototipi
Il quattro volte campione italiano vestirà i colori della squadra che con Giorgio Mondini ha conquistato il titolo 2015
L'uscita di scena nel pieno della stagione 2015, l'amarezza per i tanti episodi sfortunati, il lungo silenzio che ne è seguito, la voglia di riscatto sempre tra le Sportscar ed infine la scelta.
Il prossimo anno Davide Uboldi vestirà i colori della Eurointernational sedendo al volante della Ligier JS53 nel Campionato Italiano Sport Prototipi.
"È una scelta che ho preso il 31 dicembre - così spiega Davide Uboldi, Campione Italiano Formula 3 nel 2000 e tre volte Campione Italiano Prototipi nel 2008, 2009 e 2014 - è stato questo il proposito che mi sono fissato per il nuovo anno. A cambiare categoria non ci ho mai pensato. Gli Sport Prototipi sono come le Formula, vere vetture da competizione, sono per piloti veri. Non scherziamo, la guida di una sportscar non ha niente di comparabile anche alle GT che hanno il doppio dei cavalli. Stare bassi così, la percorrenza in curva, l'aerodinamica, è un'altra cosa. E lo dimostrano i nostri tempi sul giro che sono migliori. Un pilota che va forte in Formula e Sport Prototipi può andare forte subito anche nelle GT. È molto più difficile che accada il contrario".
"Tutto quello che è successo nella stagione 2015 ha avuto dell'incredibile - continua Uboldi - Avevo bisogno di ripartire con un nuovo ciclo. Innanzitutto come pilota. E solo come pilota. Perché quest'anno non sarò anche team manager della squadra, mi concentrerò solo nel ruolo da pilota e vestirò i colori della squadra campione in carica. La mia Uboldi Corse si dedicherà agli altri programmi. Avevo bisogno di dedicarmi solo alla gestione delle mie prestazioni. Già con la mia attività si lavora a mille tutto l'anno ed almeno quando scendo in pista voglio essere sereno e godermi solo l'impegno da pilota. La scelta della Eurointernational è stata assolutamente naturale. Mi hanno impressionato tantissimo per professionalità, cura dei dettagli, competenza. Tra l'altro ritroverò anche tecnici con i quali ho lavorato anch'io, ai tempi del Formula 3000 Euroseries nel 2001. Non ho mai nascosto, poi, che dopo aver vinto con la Lucchini, dopo essere stato Campione Italiano con Norma ed Osella, avevo voglia di percorrere una nuova esperienza tecnica. La Ligier di Eurointernational mi ha impressionato tantissimo lo scorso anno. È stata la prima volta nella mia carriera che andavo in pista sapendo di non poter puntare al primo posto. La Ligier ha espresso velocità di punta impressionanti e visto che il loro motore era uguale al mio, tutto è dipeso dalle soluzioni tecniche sulla vettura, innanzitutto sulla aerodinamica. Anche perché, per perdere mezzo secondo di assetto ci vuole poco, ma di motore significherebbe averci lavorato profondamente. È stato questo a fare la differenza nella scorsa stagione. Ora voglio vedere cosa sarò in grado di fare io. Per me è uno stimolo importantissimo, perché avrò un raffronto diretto con quello che la Eurointernational ha espresso finora. Non vedo l'ora di salire in macchina. I primi test saranno a Misano a metà febbraio".
2018-09-23
Il prossimo anno Davide Uboldi vestirà i colori della Eurointernational sedendo al volante della Ligier JS53 nel Campionato Italiano Sport Prototipi.
"È una scelta che ho preso il 31 dicembre - così spiega Davide Uboldi, Campione Italiano Formula 3 nel 2000 e tre volte Campione Italiano Prototipi nel 2008, 2009 e 2014 - è stato questo il proposito che mi sono fissato per il nuovo anno. A cambiare categoria non ci ho mai pensato. Gli Sport Prototipi sono come le Formula, vere vetture da competizione, sono per piloti veri. Non scherziamo, la guida di una sportscar non ha niente di comparabile anche alle GT che hanno il doppio dei cavalli. Stare bassi così, la percorrenza in curva, l'aerodinamica, è un'altra cosa. E lo dimostrano i nostri tempi sul giro che sono migliori. Un pilota che va forte in Formula e Sport Prototipi può andare forte subito anche nelle GT. È molto più difficile che accada il contrario".
"Tutto quello che è successo nella stagione 2015 ha avuto dell'incredibile - continua Uboldi - Avevo bisogno di ripartire con un nuovo ciclo. Innanzitutto come pilota. E solo come pilota. Perché quest'anno non sarò anche team manager della squadra, mi concentrerò solo nel ruolo da pilota e vestirò i colori della squadra campione in carica. La mia Uboldi Corse si dedicherà agli altri programmi. Avevo bisogno di dedicarmi solo alla gestione delle mie prestazioni. Già con la mia attività si lavora a mille tutto l'anno ed almeno quando scendo in pista voglio essere sereno e godermi solo l'impegno da pilota. La scelta della Eurointernational è stata assolutamente naturale. Mi hanno impressionato tantissimo per professionalità, cura dei dettagli, competenza. Tra l'altro ritroverò anche tecnici con i quali ho lavorato anch'io, ai tempi del Formula 3000 Euroseries nel 2001. Non ho mai nascosto, poi, che dopo aver vinto con la Lucchini, dopo essere stato Campione Italiano con Norma ed Osella, avevo voglia di percorrere una nuova esperienza tecnica. La Ligier di Eurointernational mi ha impressionato tantissimo lo scorso anno. È stata la prima volta nella mia carriera che andavo in pista sapendo di non poter puntare al primo posto. La Ligier ha espresso velocità di punta impressionanti e visto che il loro motore era uguale al mio, tutto è dipeso dalle soluzioni tecniche sulla vettura, innanzitutto sulla aerodinamica. Anche perché, per perdere mezzo secondo di assetto ci vuole poco, ma di motore significherebbe averci lavorato profondamente. È stato questo a fare la differenza nella scorsa stagione. Ora voglio vedere cosa sarò in grado di fare io. Per me è uno stimolo importantissimo, perché avrò un raffronto diretto con quello che la Eurointernational ha espresso finora. Non vedo l'ora di salire in macchina. I primi test saranno a Misano a metà febbraio".
2018-09-23