Mongol Rally Scuderia Palladio

Dopo quasi 50 giorni di viaggio, la Fiat Uno del team Genghis One, sostenuto dalla Scuderia Palladio Historic ha raggiunto il traguardo nella Siberia dopo aver attraversato 19 nazioni e percorso quasi 18.000 chilometri
del Genghis One - Abbiamo visto popoli e culture, cambiare man mano che ci spostavamo ad Est ed abbiamo toccato con mano l'ospitalità e la bontà delle persone che incontravamo: quelle persone che ci hanno sempre voluto far credere cattive. Oggi abbiamo raggiunto un'unica grande consapevolezza: il mondo é più piccolo di quello che sembra. Oggi noi festeggiamo!" Grazie anche all'aiuto dei numerosi sostenitori tra i quali il Gruppo Scuderia Palladio che riunisce le due scuderie vicentine "moderna" e "storica", è stato raggiunto anche l'obiettivo principale della partecipazione al Mongol Rally, ovvero il sostegno ad un progetto umanitario; prima della partenza, il Genghis One aveva scelto quello promosso dall' antropologo italiano David Bellatalla che opera da parecchi anni nella capitale Ulan Bator, e grazie al contributo versato dal team è stato possibile acquistare una Ger, la tenda tradizionale della popolazione nomade della Mongolia che servirà ad ospitare le ragazze madri senza casa e senza assistenza medica, fornendo loro sostegno e comfort.
2018-09-03 - 12493